Il nuovo anno inizia, purtroppo, con una brutta notizia nella nostra azienda TIM:
In questi giorni è deceduto al lavoro il collega Carlo, in servizio presso la sede TIM di Napoli.
A quanto risulta il fatto è accaduto la mattina presto presso il bar interno alla sede di lavoro del centro direzionale isola F6.
Sede TIM, dove Carlo, lavoratore dell’area vendita, si è sentito male improvvisamente, ed è praticamente morto all’istante.
Ci sembra doveroso – come minimo a livello umano – spendere delle parole per questo triste evento avvenuto sul luogo di lavoro.
Un ricordo ed un pensiero al collega scomparso improvvisamente:
Vogliamo ricordare Carlo ed esprimere sostegno e vicinanza, oltre alle condoglianze, alla famiglia che lascia, agli amici, ai colleghi che hanno lavorato con lui e/o che lo conoscevano.
Nel ricordare il tragico evento sorgono spontanee alcune domande:
- Sono presenti i defibrillatori?
- Se sì, hanno funzionato correttamente?
- Le manovre di primo pronto soccorso sono state effettuate ? E nel modo corretto da personale (colleghi) adeguatamente formato?
- I soccorsi esterni sono giunti nei tempi giusti in rapporto alla gravità dell’evento?
- Anche se non vi è un obbligo di Legge, perché non si dotano tutte le sedi aziendali di DAE (Defibrillatore Semiautomatico Esterno)?
- Perché non si formano seriamente e professionalmente tutti i dipendenti alle manovre di primo pronto soccorso e all’utilizzo consapevole del DAE?
- Perché non si formano seriamente e professionalmente tutti i dipendenti alle manovre di primo pronto soccorso e all’utilizzo consapevole del DAE?
- Ci sono riscontri in merito allo stress lavorativo indotto per ogni singolo lavoratore, attraverso un check-up medico professionale?
Gennaio 2024
FLMU CUB TIM