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I trionfalismi del Governo e la verità sui conti di ITA

Il Governo esulta per la vendita di ITA a Lufthansa che verserà 325 mln di € nel capitale della Compagnia aerea pubblica, sorta dalla cessione delle attività, senza i lavoratori, di Alitalia. Non è dato sapere, però, quanto “costerà” l’operazione a LH che probabilmente, a fronte di diverse clausole contrattuali, a tutt’oggi segretate, riuscirà a recuperare dal MEF, gran parte del suo esborso iniziale.

Desta perplessità che meno della metà di ITA possa essere stata pagata qualche centinaio di milioni, mentre gli interi beni oggi di proprietà della nano-Compagnia siano stati venduti dai Commissari Straordinari AZ al prezzo di 1 euro (…mentre i soli slot e quote ETS passati da Alitalia a ITA si stima che valgano circa 1 MLD di Euro e mentre 1 solo aereo rimasto nella ex-Compagnia di Bandiera italiana in A.S. è messo all’asta al prezzo di decine di mln di euro), ma è l’esultanza palesata da Giorgetti sul “successo italiano ed europeo” che non trova alcun fondamento e che lascia attoniti.

E’, infatti, necessario sottolineare che una operazione che lascia senza lavoro 2300 lavoratori e le cui prospettive industriali complessive, prodotte dalla frantumazione della Compagnia di Bandiera italiana, sono tutt’altro che rosee, non è un successo ma una iattura che andava evitata.

Giorgetti, conoscendo i numeri veri della situazione reale in cui versa ITA, in realtà gioisce del fatto che, se davvero si realizzerà l’ingresso di Lufthansa, potrà evitare la brutta figura di un imminente fallimento dell’intera operazione che ha portato alla nascita di una piccola compagnia, sovraesposta alla erosione della concorrenza.

Infatti, nonostante Turicchi insista che tutto va bene madama la marchesa, le perdite reali di ITA di quest’anno rischiano di superare i -250 mln di € dello scorso anno (fonte Corriere della sera del 21.5.2024), per arrivare a circa -300 mln di €, vista l’aggiunta di ulteriori 30-35 mln di € per l’assenza di fondo rischi per le cause, comprese quelle dei lavoratori.

D’altra parte, se la cassa di Ita a fine 2023 era di 450 mln di € è bene precisare che 400 mln di € erano di prepagati, dimostrando che erano stati bruciati tutti i 1350 mln di € versati dai contribuenti, per mano del MEF (700 milioni di € stanziati nel 2021, 400 milioni di € nel 2022 e un ulteriore aumento di capitale di 250 milioni di € previsto nell’accordo del 2023 con LH).

E’ bene specificare che il primo semestre del 2024 ha generato nelle casse di ITA 100 mln di € ma occorre capire quanti di questi derivano dall’aumento del prepagato e quanto da posticipo pagamento fornitori, fatto che in ogni caso non modifica la realtà che la nano-compagnia pensata da Draghi e realizzata da Meloni&Co ha bruciato in 33 mesi 1,35 m di € dei cittadini, dopo avere preso pagando 1 €, avviamenti, diritti ets, slot, codici iata e marchi!

Inoltre, il Piano di ITA-LH dovrà essere ripensato a fronte dei “sacrifici” richiesti dalla UE con cui si prevede un taglio di circa 680 mln di € di ricavi l’anno! Per non parlare della recessione generale che gli analisti economici prevedono per il prossimo anno, come conseguenza dell’aumento dei tassi e debolezza dell’economia cinese: una situazione che potrebbe contribuire al previsto taglio degli utili delle compagnie aeree, a fronte dell’eccesso di offerta che si determinerà nel 2025 (,,,senza considerare l’effetto delle guerre!).

E’ CERTO COMUNQUE CHE I LAVORATORI A CUI SI CHIEDE DI RINUNCIARE AL PROPRIO POSTO DI LAVORO NON RESTERANNO IN SILENZIO: non permetteranno che resti coperta da una coltre di bugie la fallimentare scommessa giocata dal Governo sulla testa di migliaia di dipendenti AZ e sulle tasche dei contribuenti, a danno del Paese.

LA Cub Trasporti, insieme a Usb e Navaid, ha convocato una Conferenza Stampa in via Fornovo l per il 30 luglio 2024 alle ore 10,30: si racconterà insieme ai lavoratori AZ qual è la realtà di ITA e cosa il Governo vuole nascondere. Alle ore 11,30 il Ministero del Lavoro ha convocato alcune OO.SS. per la II fase delle procedure di licenziamento di oltre 2000 dipendenti Alitalia.

Roma, 27 luglio 2024

CUB Trasporti

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