PER L’ESORBITANZA DELLE COMANDATE E PER LA MANCATA INDICAZIONE E PREVENTIVO CONFRONTO SULLA DETERMINAZIONE DEI CONTINGENTI MINIMI
Accertata la fondatezza delle denunce di CUB Trasporti
E’ora che anche le Aziende rispettino le regole sull’esercizio del diritto di sciopero
Finalmente ieri la Commissione di Garanzia ha:
- aperto un procedimento di valutazione nei confronti della società Malpensa Logistica Europa a fronte delle reiterate denunce della Cub Trasporti sull’illegittimo comportamrnto della suddetta azienda di trasporto merci dell’aeroporto di Linate, in occasione della indizione ed effettuazione di diversi scioperi;
- valutato negativamente e sanzionato il comportamento della società Malpensa Logistica Europa in ordine all’utilizzo indiscriminato delle comandate per gli scioperi del 6.7.2021, 24.9.2021 e 11.10.2021 e al mancato preventivo confronto sui contingenti minimi per gli scioperi del 25.3.2022, 20.10.2023 e 9.2.2024, per un totale di 17,5 mila euro.
Tale pronunciamento della Commissione di Garanzia (che arriva dopo la sanzione alla Cub Trasporti di 2500 euro per le 5 giornate di sciopero) segna un apprezzabile cambio di passo rispetto al passato: prima di oggi le richieste alla Commissione stessa di intervento formulate dalla nostra O.S., sulla questione comandate erano state sempre ignorate.
Infatti, le fondate denunce sull’utilizzo indiscriminato delle comandate da parte delle aziende e sul rifiuto di convocare la Cub Trasporti sulle individuazione delle liste del personale da comandare, erano ignorate dalle precedenti “edizioni” dell’organismo di controllo sull’esercizio del diritto di sciopero che, al più, si limitava ad invitare a rivolgersi al Tribunali del Lavoro per perseguire le eventuali discriminazioni subite.
Con la decisone di ieri, la Commissione di Garanzia di fatto ritorna a vigilare sul rispetto della normativa esistente, anche da parte delle aziende e non solo dei lavoratori.
La Legge 146/90 e le sue successive modificazioni hanno introdotto un pesantissimo limite all’esercizo del diritto di sciopero da parte dei lavoratori, fino a vanificare, molto spesso, gli effetti delle mobilitazioni a sostegno Delle loro legittime rivendicazioni.
Pochissimi sono gli obblighi per le aziende, che, nonostante ciò, con arroganza, hanno spesso aggirato, pur di tentare di indebolire le mobilitazioni a sostegno delle rivendicazioni dei lavoratori.
Con il pronunciamento di ieri della Commissione di Garanzia, finalmente, si chiarisce che LE REGOLE VALGONO PER TUTTI E CHE LE AZIENDE NON POSSONO CONTINUARE A CALPESTARE IMPUNEMENTE IL DIRITTO E LE NORME ESISTENTI, FACENDOLA FRANCA.