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Presidio al ministero dei trasporti 22 maggio ore 10

PRESIDIO AL MINISTERO DEI TRASPORTI, MERCOLEDÌ 22 MAGGIO 2024 – ORE 10, PIAZZA DI PORTA PIA

LA CORTE DI APPELLO DI MILANO RIGETTA I RICORSI DEI LAVORATORI ALITALIA: UN PLOTONE DI ESECUZIONE AL SERVIZIO DEL PROGETTO ITA, LA NANO-COMPAGNIA NATA MALE E CRESCIUTA PEGGIO

 SERVE CHE IL GOVERNO FACCIA LA SUA PARTE IMPONENDO:

  • TRASPARENZA NELLE ASSUNZIONI IN ITA, SWISSPORT E ATITECH
  • PROLUNGAMENTO DELLA CIGS PER CHI RESTA IN ALITALIA IN A.S.

La Corte di Appello di Milano ha sferrato un duro colpo al percorso legale avviato da migliaia di lavoratori Alitalia che hanno subito la inaccettabile mancata applicazione dell’art. 2112 nel passaggio delle attività dalla ex-Compagnia di Bandiera italiana a ITA.

Presto saranno pubblicate le sentenze e i lavoratori AZ potranno prendere atto delle motivazioni dei rigetti effettuati dalla Corte di Appello di Milano a dispetto delle ragioni dei dipendenti di Alitalia che hanno impugnato l’illegittimità dell’esclusione dalle assunzioni in ITA.

Certo è che, seppur tale pronunciamento non costituisce una novità dopo decine di sentenze negative di primo grado, molte delle quali senza né capo, né coda, la decisione della Corte di Appello di Milano coglie in contropiede le aspettative di 2500 dipendenti AZ rimasti in cigs e minacciati da un licenziamento tra 6 mesi

E’ del tutto evidente, però, che tali sentenze, la cui valutazione di merito sarà lasciata ai legali, non possono e non devono fermare la rivendicazione di un diritto che nelle aule di Giustizia, nella maggior parte dei casi, non si vuole vedere e riconoscere ma che la storia non può nascondere.

E’ per questo che oggi più che mai, è importante che i lavoratori di Alitalia facciano sentire la loro voce, riempiendo le piazze e le strade, intensificando e rilanciando le iniziative di lotta.

Il Governo, a partire dal Ministero dei Trasporti, come anche quello del Lavoro ed il MEF, ognuno per le proprie competenze, non può fingere di non sapere o, addirittura, scegliere di girarsi dall’altra parte.

E’ ora che si imponga, ad una azienda pubblica com’è ITA, trasparenza nelle assunzioni., requisito essenziale anche per le selezioni in Swissport e Atitech.

E’ giunto il momento che il Ministero dei Trasporti verifichi i piani delle impresa che operano in un settore in espansione ove non è accettabile che siano i lavoratori a pagare prezzi insostenibili. E’ necessario, altresì, che i Ministeri competenti, si attivino per garantire il prolungamento della cassa integrazione agli oltre 2500 lavoratori che non possono essere espulsi dal settore e sostituiti da personale con costi più bassi e con meno diritti.

ORA O MAI PIÙ:

2500 PERSONE NON POSSONO E NON DEVONO ESSERE DIMENTICATE

Roma, 13 maggio 2024                                    CUB TRASPORTI – NAVAID – USB LAVORO PRIVATO

Comunicato manifestazione 22 maggio Roma

Servizio Tg3 Lazio del 22 maggio 2024

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