Venerdì 26 gennaio, davanti ai cancelli della Smurfit Kappa di Vignate (Mi), numerosi lavoratori hanno tenuto un picchetto e hanno scioperato dalle 6 alle 9 del mattino per rivendicare, ancora una volta, il fatto che la dignità del loro lavoro e la garanzia di continuità nello svolgimento delle loro mansioni per la cooperativa BCUBE erano stati calpestati.
Alla Smurfit Kappa lavorano stabilmente assunti più di 150 lavoratori mentre un reparto composto da 14 lavoratori è in appalto alla BCUBE. Da tempo a questi lavoratori, nonostante la continuità del lavoro, viene rinnovato un contratto a tempo determinato, fino a dicembre quando, messi in ferie, due di loro hanno poi ricevuto una lettera di licenziamento da parte del responsabile. Gli operai avevano già visto trasformare la collaborazione a tempo determinato passando ad altre due cooperative – Mondo Servizi e SkyCoop – collegate alla BCUBE. Sembrava che a quel punto anche per loro ci sarebbe stata un’assunzione a tempo determinato e invece è arrivata la comunicazione che sanciva la fine rapporto.
I lavoratori non erano assistiti da alcun sindacato e si sono invece poi iscritti alla Cub che ha esaminato la loro situazione. Nel frattempo, nonostante le motivazioni del licenziamento fossero per esubero di personale, altri tre operai sono stati fatti rientare, seppur anche loro a tempo determinato.
La Cub ha partecipato a un incontro con l’azienda chiedendo il reintegro dei due operai estromessi, a cui in cambio veniva invece proposta una buonuscita e la chiusura di ogni rapporto. Gli iscritti Cub, il delegato e altri lavoratori non iscritti che hanno dato vita al picchetto e preso parte allo sciopero puntano invece alla garanzia di una ripresa del rapporto di lavoro in modo stabile cosa su cui la direzione si è riservata di dare una risposta entro il prossimo venerdì 2 febbraio.
La Cub intanto era già riuscita a migliorare le condizioni lavorative dei 14 operai non stabilizzati, che dal 5′ e 6′ livello sono passati al 4′ e che hanno ottenuto anche di ricevere un trattamento adeguato in quanto al luogo di lavoro, il magazzino del loro reparto, rispetto a quello dove operano i lavoratori Smurfit Kappa, era da sempre mal organizzato, sporco e non adeguato a degli standard accettabili.