La Cub denuncia quanto accaduto alle porte di Viareggio nella giornata di venerdì 3 febbraio, dopo aver appreso di un malfunzionamento del sistema frenante di un convoglio merci, poi costretto ad arrestarsi. Un episodio che riporta alla tragedia avvenuta nel 2009, quando proprio nella città toscana persero la vita 32 persone
Il sindacato di base, che per la strage ferroviaria di quattordici anni fa si è costituita parte civile nel processo, aveva avvertito della pericolosità del sistema frenante dei carri merci, segnalando anche una serie di episodi verificatisi in Italia e all’estero.
Un esposto era stato inviato il 31 gennaio 2022 alla Commissione Europea, l’Agenzia europea per la sicurezza delle ferrovie, al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, all’ANSFISA-Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, al Dipartimento Protezione Civile e a quello dei Vigili del Fuoco oltre che all’Ispettorato Nazionale del Lavoro senza però ricevere alcuna risposta, come nessuna riposta è arrivata al sollecito inviato il successivo 13 giugno.
“In particolare – dichiarano i ferrovieri della Cub – abbiamo segnalato che la sostituzione delle suole in ghisa nei carri merci (ritenute troppo rumorose) con le suole in materiale composito denominate ‘LL’, meno efficaci, ha prodotto dal 2019 al 2023 più di 40 casi di inconvenienti di esercizio, che hanno dato luogo al bloccaggio dei freni, a surriscaldamenti, fiamme e deragliamenti. L’episodio di Viareggio ripercorre quello occorso a Sarzana nel 2021 (stesso carico di Gpl); infatti sebbene le modalità con cui sono stati fermati i due treni siano diverse, all’origine di queste mancate tragedie vi è la medesima inefficienza delle suole LL dei freni.”
“Oggi le notizie lette sui giornali, seppure confermano la giustezza delle nostre tesi, ci lasciano con un profondo amaro in bocca, per i rischi che lavoratori e utenti continuano a correre; amaro in bocca perché il nostro impegno per la sicurezza del trasporto ferroviario viene regolarmente bistrattato da azienda e istituzioni”, conclude il comunicato.
Leggi il comunicato dei ferrovieri Cub Trasporti per maggiori info
Leggi l’articolo in La Gazzetta di Viareggio, 7 febbraio 2023
Leggi su La Nazione di oggi l’articolo “Treni merci con i freni difettosi, se ne parlerà anche in Parlamento”, Il Pd ha presentato un’interrogazione. I ferrovieri: “Da un anno denunciamo che esiste questo problema”.