ASL NAPOLI 1 CENTRO, L’ASSISTENZA CHE NON C’E’
Le OO.SS. CUB, POTERE AL LAVORO e SGB denunciano la totale assenza di una discussione democratica nell’ASL Napoli 1 Centro, soprattutto sui temi che da sempre attanagliano, nella forma e nel merito, i rapporti con i cittadini, con i lavoratori e con le parti sociali. Per questo i sindacati hanno chiesto un incontro urgente con la Direzione Generale dell’ASL Napoli 1 Centro per l’istituzione di un tavolo di confronto
Si ha quasi l’impressione che la Direzione Strategica dell’ASL non abbia più come missione principale quella di “garantire salute ai cittadini”, come natura istituzionale vorrebbe, intenta solo a come e a quando spendere i soldi del PNRR ed attenta esclusivamente su come non perdere i fondi del Governo e della Regione (vedi la recente istituzione delle Centrali Operative Territoriali – COT), diventando di fatto una “hub” di appalti e lavori pubblici.
È d’obbligo rappresentare:
•l’atavica problematica delle “liste d’attesa” che, nonostante i progetti per il loro abbattimento, continuano ad aumentare, complice un sistema di intramoenia marcio a cui si evita di mettere mano;
•la carenza di personale in tutti i profili;
•le condizioni di lavoro poco gratificanti soprattutto in Emergenza-Urgenza, nei Pronto Soccorso, nel 118, nei Penitenziari e sulle Isole;
•gli istituti contrattuali negati e la mancanza di discussione con le OO.SS.;
•la mancanza di trasparenza e comunicazione (es.: mancata pubblicazione dei dati Registro Tumori, Registro Nominativo Cause di Morte per Distretti, ecc…);
•la necessità di equiparare progressivamente le condizioni di lavoro dei dipendenti delle ditte in appalto con quelle del personale sanitario interno. L’ASL Napoli 1 Centro, in qualità di committente, non può disinteressarsi delle condizioni di lavoro nei suoi appalti.