Ancora una volta viene impedito il diritto di sciopero degli agenti che protestano contro le pessime condizioni di lavoro e di sicurezza dettate da una carenza d’organico spaventosa
Il motivo è perché bisogna a tutti i costi far disputare manifestazioni sportive rischiose per i cittadini con un aggravio di costi a carico della collettività e non invece delle società sportive o di chi detiene i diritti televisivi che da tali eventi traggono guadagni da capogiro. Ribadiamo che il personale di Polizia Locale non si è mai tirato indietro davanti a situazioni di necessità della città dimostrando tutti i giorni grande passione; se Roma chiede che ci debba essere sul territorio la presenza della Polizia Locale di giorno e di notte, metta i Comandi in condizione di lavorare in sicurezza sbloccando le assunzioni e i lavoratori saranno i primi-come sempre-a rimboccarsi le maniche. La lotta della Polizia Locale di Vicenza è destinata a continuare: le precettazioni dei lavoratori in sciopero rappresentano la sconfitta di uno Stato che sta tagliando i servizi pubblici in modo sempre più evidente, peggiorando le condizioni di lavoro e calpestando diritti fondamentali dei lavoratori ma anche dei cittadini !
Veronica Dalla Pria, CUB Vicenza