Cub Trasporti ha indetto un nuovo presidio a Roma per il giorno martedì 7 marzo dalle ore 10.00 a Via Fornovo (fermata metro A -Lepanto, nei pressi del Tribunale del Lavoro di Roma) davanti alla sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con relativa richiesta incontro fatta ai rappresentanti del Ministero del lavoro stesso (Vice Ministro Bellucci Sottosegretario Durigon, Direttore Relaziono Sindacali .
Una richiesta che, nello specifico del documento inviato, mira a sollecitare l’individuazione di soluzioni utili alla vertenza riguardo i lavoratori di Alitalia SAI in A.S., Swissport Italia, Atitech di Fiumicino e del comparto aero-aeroportuale-indotto, oltre alla grave crisi che interessa la dismissione di ITA Airways a favore della compagnia tedesca Lufthansa, chiedendo anche, di avviare nell’ interesse del Paese, la ricostruzione di una vera Compagnia di Bandiera italiana.
Dal volantino pubblicato e fatto girare in queste ore, emerge la necessità di trovare in tempi brevi una soluzione in via definitiva, per migliaia di lavoratori e altrettante famiglie. A sostegno di tali richieste la Cub Trasporti ha avviato già da tempo, una forte mobilitazione a tutela dell’intero comparto coinvolto.
I punti cardine rivendicati da sindacato e lavoratori sono:
Ripristino nel 2023 dell’integrazione all’80% (anziché al 60%) alla Cigs per i lavoratori Alitalia Sai in A.S.;
Applicazione di criteri oggettivi per le assunzioni in ITA dal bacino di Alitalia Sai in A.S. (anzianità, carichi familiari, tutela delle fragilità), come anche per Swissport e Atitech (quest’ultima ha avviato la procedura per la sospensione in Cigs per 400 dipendenti su circa 700);
Annullamento della pretesa di Inps di recuperare gli ammortizzatori sociali percepiti dai lavoratori reintegrati dal giudice con un indennizzo di soli 12 mesi;
Prolungamento degli ammortizzatori sociali per i lavoratori AZ fino al 2025 e progressivo rientro in servizio di tutti i lavoratori espulsi dalla produzione sia a volo che a terra;
Applicazione del CCNL dell’Handling in Swissport a Fiumicino e Linate e rinnovo del contratto di settore, favorendo il blocco immediato delle politiche di dumping salariale e normativo in tutti gli aeroporti italiani;
Pubblicazione del contratto di vendita degli asset di Alitalia Sai in A.S. a Italia Trasporto Aereo e dei criteri adottati per la selezione del personale già alle dipendenze della compagnia aerea e dei lavoratori che saranno assunti a fronte dell’aumento della flotta in programma.
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